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Easier Split Crest


Ivo Agabiti

Risposte migliori

Tecnica ERE semplificata che permette con delle semplici manovre di ottenere un discreto aumento orizzontale della cresta e contestualmente l’aumento della banda di gengiva cheratinizzata. La tecnica è propedeutica per chi vuole iniziare senza rischi le tecniche di espansione ossea o comunque per ridurre la quantità di osso asportato.

 

Dopo un lembo a spessore parziale, è stato preparato un sito implantare forando l’osso fino al diametro 2.4 mm e in seguito partendo dalla periferia del foro implantare sono stare eseguite due osteotomie, una in direzione bucco-mesiale e una in direzione bucco-distale ma senza superare il periostio che è stato mantenuto integro. Un impianto conico è stato inserito e con l’avvitamento è stata gradualmente espansa la cresta ossea fino a raggiungere il diametro del collare implantare di 3.8 mm.

 

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... L'uovo di Colombo! O meglio l'uovo di Ivo. Mi piace nella sua estrema semplicità. Forse si può anche eseguire la variante flapless conoscendo a priori il profilo della cresta

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Ivo, grande come sempre! Ho da poco comprato le punte per lo split/ERE... devo provarle!

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Alberto La Paglia

Il "maestro"............sempre didattico............... :up345: :up345:

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Pasquale Lo Bue

Ciao.complimenti.Avevi calcolato lo spessore con una CBTC?Quanto era lo spessore in origine?.Grazie.

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... L'uovo di Colombo! O meglio l'uovo di Ivo. Mi piace nella sua estrema semplicità. Forse si può anche eseguire la variante flapless conoscendo a priori il profilo della cresta

E' possibile, sarebbe più rischioso e non avresti l'aumento di cheratinizzata. Potrebbe essere l'uovo di Colombo ma anche la frittata :)

 

Ivo, grande come sempre! Ho da poco comprato le punte per lo split/ERE... devo provarle!

 

Mi aspetto delle critiche, fammi sapere. ;)

Il "maestro"............sempre didattico............... :up345: :up345:

 

Ciao picciotto, sempre troppo buono. ;)

Bello

Grazie!

 

Ciao.complimenti.Avevi calcolato lo spessore con una CBTC?Quanto era lo spessore in origine?.Grazie.

Caro Pasquale, grazie anche a te dei complimenti, ma non ho scoperto la penicillina. :)

Si, certamente ho calcolato sulla cbct lo spessore della cresta prima dell’intervento. Comunque anche dall’esame obbiettivo è possibile osservare una forma a rampa della cresta edentula che è di frequente riscontro. Credo tu mi voglia chiedere se fosse stato possibile inserire un impianto senza questa manovra. Ti rispondo certamente si, ma alcune considerazioni vanno fatte in quanto valuto questa una cresta di larghezza insufficiente ad ospitare un impianto di adeguato diametro e per un suo corretto posizionamento. In una cresta come questa si poteva sicuramente inserire un impianto ma di più piccole dimensioni e dislocato più palatalmente, altrimenti per il dislivello busco-linguale avresti avuto il collare implantare in posizione o intraossea palatalmente o sovraossea buccalmente a seconda del suo posizionamento verticale. Oppure si sarebbe potuta livellare la cresta rimuovendo osso coronalmente fino a raggiungere la larghezza per ospitare l’impianto, ma in questo caso avresti perso altezza crestale. Oppure ancora si poteva preparare il sito della dimensione richiesta dall’impianto, ma ti saresti potuto trovare con un piatto buccale troppo sottile con il rischio di un riassorbimento orizzontale e/o verticale. Credo che una tecnica rigenerativa o un innesto siano esagerate in questo caso e comunque sono manovre di una certa invasività e/o costo.

Questa tecnica permette a mio avviso di affrontare la situazione con una manovra semplice, economica, poco invasiva e realizzabile da chiunque. Con un solo step chirurgico la procedura consente di inserire impianti in posizione corretta e di diametro adeguato senza rimuovere inutilmente osso, lasciando un opportuno spessore del piatto buccale, senza perdere altezza crestale e consentendo inoltre di aumentare la banda di mucosa cheratinizzata aderente. A me basta!

Chiaramente la mia è solo una opzione.

 

Ciao;)

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Fabio Bernardello

Bella, semplice ed efficace...!!!

 

Una domanda Ivo: le osteotomie che hai fatto diciamo partendo dalla periferia del sito preparato (senza arrivare al periostio), sono abbastanza divergenti per permettere la dislocazione dell'osso avvitando la fixture. Ma quanto le hai estese in senso corono apicale ? una decina di mm (tutto l'inserto dentellato per capirsi) o basta anche meno a tuo avviso ?

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Francesco Simoni
STAFF

Topic spostato in Odontoiatria Clinica che, come sapete, è un forum visibile anche agli utenti non registrati al forum.

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Bella, semplice ed efficace...!!!

 

Una domanda Ivo: le osteotomie che hai fatto diciamo partendo dalla periferia del sito preparato (senza arrivare al periostio), sono abbastanza divergenti per permettere la dislocazione dell'osso avvitando la fixture. Ma quanto le hai estese in senso corono apicale ? una decina di mm (tutto l'inserto dentellato per capirsi) o basta anche meno a tuo avviso ?

 

Ci si regola come nella ERE, 10 mm di profondità (esattamente come hai detto, cioè fino all’ultimo dentino della microsega) si ottiene così la massima elasticità, maggiore possibilità di espansione e minore rischio di frattura del piatto buccale.

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