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Giuseppe Nicola Giuliani joined the community
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Corso Teorico Pratico Di Gnatologia 2022
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Concetti E Tecniche Di Odontoiatria Conservativa Adesiva Estetica 2022
Francesco Simoni replied to Francesco Simoni's topic in Conservativa
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masoomeh zarei joined the community
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Giancarlo Calzolari joined the community
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[VIDEO] Piezoclean By Dr. Giacomo Tarquini: A Clinical Case
Giacomo Tarquini replied to Giacomo Tarquini's topic in Odontoiatria Clinica
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Corso Teorico Pratico Di Endodonzia 2022
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Corso Teorico Pratico Di Gnatologia 2022
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Alberto Bartoli joined the community
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Alessandra Taglialatela scafati joined the community
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Procedura Di GBR Con Membrana Non Riassorbibile (PTFE) In Mandibola Anteriore
Giacomo Tarquini replied to Giacomo Tarquini's topic in Odontoiatria Clinica
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GIOVANNI DEL VECCHIO joined the community
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Rigenerazione Tissutale Guidata (GTR) Di Un Difetto Intraosseo Su Molare Inferiore Con Innesto Di Osso Autologo E Membrana In PLGA
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Dislocazione Accidentale Di Un Impianto Endosseo Dopo Rialzo Del Seno Mascellare: Un Caso Clinico
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Rimozione Di Impianto Endosseo Migrato Nel Seno Mascellare
Giacomo Tarquini replied to Giacomo Tarquini's topic in Odontoiatria Clinica
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Rimozione Di Impianto Endosseo Migrato Nel Seno Mascellare
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Dislocazione Accidentale Di Un Impianto Endosseo Dopo Rialzo Del Seno Mascellare: Un Caso Clinico
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Alberto Dagna joined the community
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Peri-implantiti E Decontaminazione Implantare Mediante Dispositivo "PIEZOCLEAN By Dr. Giacomo Tarquini": Un Caso Clinico
Giacomo Tarquini replied to Giacomo Tarquini's topic in Odontoiatria Clinica
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Dislocazione Accidentale Di Un Impianto Endosseo Dopo Rialzo Del Seno Mascellare: Un Caso Clinico
Giacomo Tarquini posted an article in Implantologia
INTRODUZIONE L’inserimento di impianti osteointegrati è attualmente considerato un protocollo chirurgico altamente predicibile e sicuro allo scopo di consentire la riabilitazione implanto-protesica del paziente edentulo (Albrektsson & Zarb, IJOMI 1986). Tuttavia, sono state descritte in letteratura complicanze di varia natura ascrivibili a questo tipo di intervento: complicanze infettive, otorinolaringoiatriche, vascolari e neurologiche (Starch-Jensen, JOMR 2017). Una complicanza di particolare interesse è rappresentata dalla migrazione di uno o piu’ impianti osteointegrati all’interno del seno mascellare sia durante il loro inserimento che successivamente ad esso (Raghoebar, IJOMI 2003). Scopo del presente articolo è quello di presentare un caso clinico di recupero di un impianto dislocato nel seno mascellare a distanza di tempo dal suo posizionamento eseguito dopo procedura di rialzo del seno mascellare per via laterale, nonché descrivere l’approccio chirurgico che ha permesso la risoluzione di questa particolare complicanza (Tarquini, Implants Italy 2022). CONCLUSIONI La migrazione di un impianto dentale all’interno del seno mascellare durante o successivamente al suo posizionamento rappresenta una complicanza che, se non opportunamente trattata, può esporre il paziente a conseguenze anche gravi. Nella maggior parte dei casi questo evento avverso si verifica in sede intraoperatoria ed è generalmente causato dalla mancata osservanza dei protocolli chirurgici, mentre è estremamente piu' raro che possa sopravvenire successivamente al rialzo del seno mascellare e all'inserimento implantare, come nel caso in oggetto. Sono necessari ulteriori studi di tipo retrospettivo allo scopo di indagare piu' approfonditamente questa rara ma temibile complicanza implantare. -
Dislocazione Accidentale Di Un Impianto Endosseo Dopo Rialzo Del Seno Mascellare: Un Caso Clinico
Giacomo Tarquini posted a topic in Odontoiatria Clinica
INTRODUZIONE L’inserimento di impianti osteointegrati è attualmente considerato un protocollo chirurgico altamente predicibile e sicuro allo scopo di consentire la riabilitazione implanto-protesica del paziente edentulo (Albrektsson & Zarb, IJOMI 1986). Tuttavia, sono state descritte in letteratura complicanze di varia natura ascrivibili a questo tipo di intervento: complicanze infettive, otorinolaringoiatriche, vascolari e neurologiche (Starch-Jensen, JOMR 2017). Una complicanza di particolare interesse è rappresentata dalla migrazione di uno o piu’ impianti osteointegrati all’interno del seno mascellare sia durante il loro inserimento che successivamente ad esso (Raghoebar, IJOMI 2003). Scopo del presente articolo è quello di presentare un caso clinico di recupero di un impianto dislocato nel seno mascellare a distanza di tempo dal suo posizionamento eseguito dopo procedura di rialzo del seno mascellare per via laterale, nonché descrivere l’approccio chirurgico che ha permesso la risoluzione di questa particolare complicanza (Tarquini, Implants Italy 2022). CONCLUSIONI La migrazione di un impianto dentale all’interno del seno mascellare durante o successivamente al suo posizionamento rappresenta una complicanza che, se non opportunamente trattata, può esporre il paziente a conseguenze anche gravi. Nella maggior parte dei casi questo evento avverso si verifica in sede intraoperatoria ed è generalmente causato dalla mancata osservanza dei protocolli chirurgici, mentre è estremamente piu' raro che possa sopravvenire successivamente al rialzo del seno mascellare e all'inserimento implantare, come nel caso in oggetto. Sono necessari ulteriori studi di tipo retrospettivo allo scopo di indagare piu' approfonditamente questa rara ma temibile complicanza implantare.- 2 replies
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Peri-implantiti E Decontaminazione Implantare Mediante Dispositivo "PIEZOCLEAN By Dr. Giacomo Tarquini": Un Caso Clinico
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Corso Teorico Online (in Diretta) Chirurgia Piezoelettrica: Indicazioni E Limiti In Odontoiatria
Francesco Simoni replied to Francesco Simoni's topic in Chirurgia Orale e Implantare
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Corso Teorico Online (in Diretta) Chirurgia Piezoelettrica: Indicazioni E Limiti In Odontoiatria
roberto trova replied to Francesco Simoni's topic in Chirurgia Orale e Implantare
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Cavitazione Ultrasonica E Peri-implantiti: Un Caso Clinico
Giacomo Tarquini replied to Giacomo Tarquini's topic in Odontoiatria Clinica
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Peri-implantiti E Decontaminazione Implantare Mediante Dispositivo "PIEZOCLEAN By Dr. Giacomo Tarquini": Un Caso Clinico
Giacomo Tarquini replied to Giacomo Tarquini's topic in Odontoiatria Clinica
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Peri-implantiti E Decontaminazione Implantare Mediante Dispositivo "PIEZOCLEAN By Dr. Giacomo Tarquini": Un Caso Clinico
Giacomo Tarquini posted an article in Implantologia
INTRODUZIONE La peri-implantite è attualmente definita come l’infezione dei tessuti molli che circondano un impianto osteointegrato associata a una significativa perdita ossea crestale con andamento progressivo. Relativamente alla strategia terapeutico di scelta, le evidenze scientifiche più recenti indicano che l’approccio chirurgico sia attualmente considerato come il trattamento di elezione per la peri-implantite. L’aspetto piu’ dibattuto e controverso, che riveste un’importanza cruciale nella predicibilità della terapia, è quello relativo alla decontaminazione della superficie implantare: nonostante diversi metodi (chimici, meccanici o manuali) siano stati descritti negli anni, non si è ancora giunti ad un consenso su quale sia il protocollo di decontaminazione più efficace tra tutti quelli fino ad ora proposti. Sfruttando le ben note proprietà battericide e batteriostatiche degli ultrasuoni, l’impiego del nuovo dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” si rivela particolarmente vantaggioso poiché consente l’accesso alle zone più difficili da raggiungere, come ad esempio le spire implantari, le micro e nano rugosità della superficie e l’alloggiamento interno della vite di connessione; accesso che altrimenti si rivelerebbe pressoché impossibile con una strumentazione di tipo tradizionale, quali curettes o strumenti rotanti. RAZIONALE BIOLOGICO Il razionale biologico alla base del dispositivo «PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini» si fonda sugli effetti biologici - documentati da una imponente numero di pubblicazioni scientifiche negli ultimi decenni - della cavitazione ultrasonica sul biofilm batterico. A differenza di quanto accade con altri mezzi (chimici, meccanici o manuali) che hanno evidenziato negli anni un’efficacia relativamente modesta, le onde meccaniche causate dalla cavitazione del liquido irrigante sono in grado di raggiungere qualsiasi zona della superficie implantare (anche le nano e microporosità delle attuali superfici in titanio) nonché l’alloggiamento interno della vite di connessione: in questo modo la decontaminazione dell’impianto avviene in maniera completa (sia sulla superficie esterna che al suo interno) senza alterarne la composizione chimico-fisica originaria. La possibilità di ottenere una decontaminazione completa e predicibile è di estrema importanza nella terapia delle periimplantiti, poiché il fine ultimo della procedura rigenerativa peri-implantare è proprio quello di ottenere un nuovo processo di osseointegrazione («re-osseointegration») in tutto e per tutto identico a quello avvenuto al momento dell’inserimento implantare. È stato infatti dimostrato come la possibilità di ottenere una nuova osseointegrazione sia estemamente limitata su superfici tornite e/o che siano state alterate fisicamente o chimicamente mentre avviene in maniera molto piu’ consistente intorno a superfici in titanio microruvide purchè opportunamente decontaminate. Per massimizzare gli effetti della terapia rigenerativa sarà quindi essenziale riuscire ad ottenere una decontaminazione implantare completa e predicibile mantenendo al contempo inalterate tutte le proprietà di superficie. PROTOCOLLO CHIRURGICO Il protocollo chirurgico di decontaminazione implantare mediante dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” è indicato essenzialmente per il trattamento di difetti intraossei che necessitano una terapia di tipo rigenerativo in accordo con i principi della G.B.R. (“Guided Bone Regeneration”). Il dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” consente di eseguire una completa decontaminazione dell’impianto senza alterarne la macro e microgeometria di superficie. - Sondaggio e valutazione radiografica peri-implantare - Sollevamento un lembo a spessore totale adeguato per forma e dimensioni - Rimozione del tessuto di granulazione (ove presente) intorno all’impianto e all’interno del difetto intraosseo mediante inserti ES012CT e ES030ACT - Rimuovere la vite di copertura (ove presente) allo scopo di decontaminare anche la superficie interna dell’impianto e sostituirla con una sterile al termine di questa fase operatoria - Il dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” è composto da una parte metallica (inserto) e da una parte in silicone medicale (camera di cavitazione) - L’inserto metallico è dotato di appositi micro-fori (un assiale e due laterali) per un’omogenea diffusione del liquido irrigante all’interno della camera di cavitazione - Assemblare il dispositivo inserendo la parte in silicone (camera di cavitazione) sull’inserto metallico - Adattare la camera di cavitazione intorno alla porzione esposta dell’impianto da trattare in modo da creare uno spazio chiuso all’interno del quale il liquido irrigante possa andare in cavitazione; è raccomandabile evitare il contatto tra l’inserto metallico e la testa dell’impianto - Azionare il dispositivo a ultrasuoni (Esacrom Moto o Surgysonic) per un tempo di 3’ impostando i seguenti parametri: U 40 - V 80 - P 50. Non è necessario che la camera di cavitazione abbia un sigillo completo sulla cresta ossea - Eseguire il protocollo rigenerativo di scelta (ad es. mediante membrane di tipo riassorbibile o non riassorbibile) - Sutura dei lembi in accordo con la tecnica selezionata - Rientro chirurgico e follow-up radiografico per valutare il grado di rigenerazione ossea ottenuta CASO CLINICO Il caso clinico illustra una procedura di trattamento chirurgico-rigenerativo di una peri-implantite mediante decontaminazione effettuata con dispositivo «PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini» RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: -
Peri-implantiti E Decontaminazione Implantare Mediante Dispositivo "PIEZOCLEAN By Dr. Giacomo Tarquini": Un Caso Clinico
Giacomo Tarquini posted a topic in Odontoiatria Clinica
INTRODUZIONE La peri-implantite è attualmente definita come l’infezione dei tessuti molli che circondano un impianto osteointegrato associata a una significativa perdita ossea crestale con andamento progressivo. Relativamente alla strategia terapeutico di scelta, le evidenze scientifiche più recenti indicano che l’approccio chirurgico sia attualmente considerato come il trattamento di elezione per la peri-implantite. L’aspetto piu’ dibattuto e controverso, che riveste un’importanza cruciale nella predicibilità della terapia, è quello relativo alla decontaminazione della superficie implantare: nonostante diversi metodi (chimici, meccanici o manuali) siano stati descritti negli anni, non si è ancora giunti ad un consenso su quale sia il protocollo di decontaminazione più efficace tra tutti quelli fino ad ora proposti. Sfruttando le ben note proprietà battericide e batteriostatiche degli ultrasuoni, l’impiego del nuovo dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” si rivela particolarmente vantaggioso poiché consente l’accesso alle zone più difficili da raggiungere, come ad esempio le spire implantari, le micro e nano rugosità della superficie e l’alloggiamento interno della vite di connessione; accesso che altrimenti si rivelerebbe pressoché impossibile con una strumentazione di tipo tradizionale, quali curettes o strumenti rotanti. RAZIONALE BIOLOGICO Il razionale biologico alla base del dispositivo «PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini» si fonda sugli effetti biologici - documentati da una imponente numero di pubblicazioni scientifiche negli ultimi decenni - della cavitazione ultrasonica sul biofilm batterico. A differenza di quanto accade con altri mezzi (chimici, meccanici o manuali) che hanno evidenziato negli anni un’efficacia relativamente modesta, le onde meccaniche causate dalla cavitazione del liquido irrigante sono in grado di raggiungere qualsiasi zona della superficie implantare (anche le nano e microporosità delle attuali superfici in titanio) nonché l’alloggiamento interno della vite di connessione: in questo modo la decontaminazione dell’impianto avviene in maniera completa (sia sulla superficie esterna che al suo interno) senza alterarne la composizione chimico-fisica originaria. La possibilità di ottenere una decontaminazione completa e predicibile è di estrema importanza nella terapia delle periimplantiti, poiché il fine ultimo della procedura rigenerativa peri-implantare è proprio quello di ottenere un nuovo processo di osseointegrazione («re-osseointegration») in tutto e per tutto identico a quello avvenuto al momento dell’inserimento implantare. È stato infatti dimostrato come la possibilità di ottenere una nuova osseointegrazione sia estemamente limitata su superfici tornite e/o che siano state alterate fisicamente o chimicamente mentre avviene in maniera molto piu’ consistente intorno a superfici in titanio microruvide purchè opportunamente decontaminate. Per massimizzare gli effetti della terapia rigenerativa sarà quindi essenziale riuscire ad ottenere una decontaminazione implantare completa e predicibile mantenendo al contempo inalterate tutte le proprietà di superficie. PROTOCOLLO CHIRURGICO Il protocollo chirurgico di decontaminazione implantare mediante dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” è indicato essenzialmente per il trattamento di difetti intraossei che necessitano una terapia di tipo rigenerativo in accordo con i principi della G.B.R. (“Guided Bone Regeneration”). Il dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” consente di eseguire una completa decontaminazione dell’impianto senza alterarne la macro e microgeometria di superficie. - Sondaggio e valutazione radiografica peri-implantare - Sollevamento un lembo a spessore totale adeguato per forma e dimensioni - Rimozione del tessuto di granulazione (ove presente) intorno all’impianto e all’interno del difetto intraosseo mediante inserti ES012CT e ES030ACT - Rimuovere la vite di copertura (ove presente) allo scopo di decontaminare anche la superficie interna dell’impianto e sostituirla con una sterile al termine di questa fase operatoria - Il dispositivo “PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini” è composto da una parte metallica (inserto) e da una parte in silicone medicale (camera di cavitazione) - L’inserto metallico è dotato di appositi micro-fori (un assiale e due laterali) per un’omogenea diffusione del liquido irrigante all’interno della camera di cavitazione - Assemblare il dispositivo inserendo la parte in silicone (camera di cavitazione) sull’inserto metallico - Adattare la camera di cavitazione intorno alla porzione esposta dell’impianto da trattare in modo da creare uno spazio chiuso all’interno del quale il liquido irrigante possa andare in cavitazione; è raccomandabile evitare il contatto tra l’inserto metallico e la testa dell’impianto - Azionare il dispositivo a ultrasuoni (Esacrom Moto o Surgysonic) per un tempo di 3’ impostando i seguenti parametri: U 40 - V 80 - P 50. Non è necessario che la camera di cavitazione abbia un sigillo completo sulla cresta ossea - Eseguire il protocollo rigenerativo di scelta (ad es. mediante membrane di tipo riassorbibile o non riassorbibile) - Sutura dei lembi in accordo con la tecnica selezionata - Rientro chirurgico e follow-up radiografico per valutare il grado di rigenerazione ossea ottenuta CASO CLINICO Il caso clinico illustra una procedura di trattamento chirurgico-rigenerativo di una peri-implantite mediante decontaminazione effettuata con dispositivo «PIEZOCLEAN by Dr. Giacomo Tarquini» RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: -
Cavitazione Ultrasonica E Peri-implantiti: Un Caso Clinico
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